
Milano ai tempi del Coronavirus: alcuni consigli per lavorare da casa e “abituarsi” alla quarantena.
Buongiorno e bentornato ad un nuovo appuntamento della nostra rubrica immobiliare oggi dedicata all’emergenza Covid-19.
L’emergenza Coronavirus ci costringe a guardare dalla finestra le giornate che si allungano, i primi uccellini cinguettanti e i raggi di un sole che inizia a scaldare le giornate uggiose da poco passate.
Vivere Milano ai tempi del Coronavirus è alienante, molto peggio che vagare per la metropoli in pieno agosto.
Sono settimane davvero difficili quelle che stiamo vivendo e non le dimenticheremo facilmente. Ci stiamo abituando ad uscire di casa solo per fare la spesa, per andare in farmacia, e qualcuno – non tutti – per andare al lavoro. Stando a casa non proteggiamo solo noi stessi da un possibile contagio, ma anche e soprattutto gli altri.
Stiamo cambiando le nostre abitudini e in molti stanno sperimentando per la prima volta l’Home Working, ovvero, lavorare a casa.
Lavorare da remoto: trucchi su come vivere la propria casa al meglio durante l’emergenza Covid-19
Chi avrebbe pensato di poter privare un milanese del proprio ufficio, della pausa caffè con i colleghi e dell’aperitivo a fine giornata, ma ci si adatta a tutto. Anzi, in casi di necessità si è sempre pronti a trovare nuove soluzioni.
Per quanto riguarda il lavoro da remoto è molto importante organizzare bene gli spazi. Se a casa fino a ieri tutto era in funzione dello svago e del relax, ora abbiamo una nuova esigenza: lavorare da casa.
1 – La postazione di lavoro: una scrivania o un ripiano dedicato al laptop e agli appunti ci consentirà di avere un luogo di lavoro non soltanto fisico ma anche mentale. Ci stiamo abituando a vivere tutto il tempo a stretto contatto con la nostra famiglia e se prima dell’emergenza non sentivamo il bisogno di avere uno spazio tutto nostro in casa, ora risulta una condizione imprescindibile sia per la nostra produttività che per la nostra lucidità mentale. Uno spazio dedicato al lavoro ci darà l’impressione per qualche ora al giorno di non essere a casa, pur non essendo mai usciti.
2 – Mai rinunciare alla luce. Vivere lo stesso spazio h24 è alienante e a lungo andare potremmo perdere il contatto con la realtà e la percezione dello scorrere del tempo. È fondamentale che la postazione dedicata al lavoro sia ben illuminata anche con lampade, abat-jour o faretti, ma è altresì fondamentale che la luce naturale possa entrare delle finestre di casa il più possibile. La luce naturale oltre a fare bene alle ossa e all’umore ci consentirà di mantenere un contatto con la realtà vivendo le fasi di luce e buio con naturalezza. Attenzione ai riflessi però! Se lavoriamo molte ore al computer posizioniamoci in modo da evitare i fastidiosi riverberi di luce sullo schermo: gli occhi ringraziano.
3 – Gestire lo spazio. Se a causa dell’emergenza Covid-19 trascorri a casa la quasi totalità del tuo tempo, è probabile che anche le persone con cui vivi siano nella tua stessa situazione. Tutti all’interno della casa dovrebbero godere dei loro spazi, quindi diventa fondamentale ottimizzarli al meglio. Hai ricavato una postazione lavorativa abbastanza comoda? Allora quello è il luogo per riporre anche tutti gli strumenti di lavoro come appunti, hard-disk, agende, cuffie per le call e quant’altro. Tieni a portata di mano tutto ciò che può esserti utile prestando attenzione a non invadere gli spazi delle persone con cui condividi la casa. Se hai figli stila alcune semplici regole come, ad esempio, vietato toccare tutto ciò che è riposto nella zona lavoro. Elimina gli oggetti superflui e, se possibile, sfrutta lo spazio in altezza impilando gli appunti e le agende, sfruttando le mensole quando possibile e appendendo oggetti come gli auricolari con filo. Puoi ricavare nuovi ripiani nelle tue pareti? È arrivato il momento di farlo! Hai conservato mensole o piccoli scaffali dai vecchi traslochi? È tempo di dare loro una nuova vita.

Vivere Milano ai tempi del Coronavirus:
come vivere in casa h24 senza impazzire.
Ebbene si, vivere troppo a lungo in uno spazio limitato senza possibilità di evadere non è per nulla facile se non si è abituati. Se per molti questo periodo di quarantena può essere un modo per “godersi la casa”, per altri meno pantofolai e più dinamici potrebbero sentirsi quasi “in gabbia”.
Secondo l’ultimo Dpcm dello scorso 11 marzo, in tutta Italia è permesso uscire solo e soltanto se strettamente necessario.
È molto importante rispettare queste restrizioni: ecco come conviverci nel modo più piacevole possibile.
1 – Fare la spesa. Fare la spesa online sarebbe l’ideale per ridurre ulteriormente le uscite e di conseguenza i rischi di contrarre il Covid-19, ma se siamo costretti ad uscire sappiamo che rispettando tutte le norme di sicurezza questo ci è ancora consentito. Chi vive da solo potrebbe farla una volta alla settimana, chi ha famiglia potrebbe alternarsi con la propria dolce metà per limitare le uscite. Se vivi in un palazzo con persone anziane, che come sappiamo sono molto più a rischio, proponiti di far la spesa anche per loro insieme alla tua.
2- Portare il cane a fare i bisogni. Anche in momenti come questi non possiamo dimenticarci delle esigenze dei nostri amici a quattro zampe. In una famiglia composta da 2, 3 o 4 persone, ogni membro a turno potrebbe portare il cagnolino a fare i suoi bisogni in momenti diversi della giornata approfittando per concedersi 10 minuti all’aria aperta, sempre rispettando le distanze di sicurezza in caso di incontri con altre persone e ricordandoci di lavarci bene le mani appena rientrati.
3 – Aperitivi con amici? Perché no? Ma rigorosamente online! Non appena scattata l’emergenza Coronavirus si è detto giustamente no agli aperitivi e alle uscite serali nei locali, ma le alternative non sono tardate ad arrivare.
Meglio noti come Aperichat, sono la risposta 2.0 agli aperitivi tanto amati dai milanesi Doc. Applicazioni come Whattsapp, Skype, Facebook, Instagram e FaceTime ci consentono di fare videochiamate di gruppo con più contatti, quindi perchè non approfittarne? Una bella chiacchierata con i nostri amici o i nostri cari con una birra artigianale o un calice di buon vino accompagnati da qualche stuzzichino, serviranno a distrarci un pò, ad eliminare ansia e stress accumulati e magari riusciremo a farci strappare anche qualche sorriso, fondamentale in periodi come questo in cui le buone notizie scarseggiano.
4 – Goditi tutto il tempo libero. Puoi giocare con i tuoi figli, puoi dipingere o scrivere un diario, puoi imparare a suonare uno strumento, approfondire una lingua straniera, guardare tutti i film che Sky, Netflix, Prime Video e le varie piattaforme online mettono a disposizione. Puoi rispolverare vecchi giochi in scatola, puoi fare un po’ di ginnastica per tenerti in forma con l’aiuto di qualche video tutorial o app dedicata o magari cimentarti in qualche nuova ricetta che in condizioni “normali” non avresti tempo di sperimentare. L’importante è che, nonostante la situazione, tutti i momenti di svago che ti concedi siano vissuti con spensieratezza, sempre con la speranza che questa situazione di emergenza finisca il più presto possibile.
Grazie per aver letto, ti aspettiamo presto nel nostro prossimo articolo!